Sorgenti termali delle acque solfe

"[...] Nell'isola di Ischia le acque guariscono i calcoli come quella chiamata acidula che è fredda, lontana da Teano quattro miglia. Ugualmente fanno a Stabia le acque di Dimidia e a Venafro quelle della fonte acidula".

Plinio il Vecchio, Naturalis Historia Libro 31, Paragrafo 9

Le sorgenti termali delle acque solfe, utilizzate sin dall'antichità per curare i calcoli renali come scrive Plinio il Vecchio, sono indizio della presenza della faglia Aquae Iuliae in quel punto.
L'acqua sgorga ad una temperatura di circa 20° C e presenta forti concentrazioni di anidride carbonica che risale dagli strati profondi della crosta terrestre proprio attraverso le linee di faglia.