Foto di Alfonso Notardonato
“Acque e comunità nella Valle del Volturno”
a cura di Centro Indipendente Studi Alta Valle del Volturno (CISAV-APS)
La “Fonte Allonga” è una fonte del comune di Pizzone (IS), che si trova a circa 1 km dal centro abitato, sulla strada che porta al Pianoro di Vallefiorita. Inizialmente ci si recava a piedi, poi, dopo la Seconda Guerra Mondiale, fu realizzata una strada che arrivava fino a poco oltre la fontana, poi condotta fino a Le Forme ed asfaltata nel 1968. Fino agli inizi degli anni ’60 è stata la principale fonte di approvvigionamento ad uso domestico: forniva acqua a tutto il paese e la raccolta avveniva, a partire dalle prime ore del mattino, con barili, conche e tini. Queste venivano caricati su muli e sugli asini oppure trasportate sulla testa delle donne, le quali attutivano lo sforzo con uno straccio arrotolato a mo’ di ciambella (in dialetto locale detto “spara”) e così percorrevano il chilometro che le separava dal borgo, su una mulattiera fino agli anni ‘50. Dopo la captazione della sorgente Le Forme, nella seconda metà degli anni ’50, per alimentare l’acquedotto Campate Forme furono costruite anche le prime fontanelle nel centro del paese e la “Fonte Allonga” cadde in disuso. La fontana, sebbene esista tuttora, è stata negli anni stravolta, divenendo un caso esemplare in negativo dell’uso massivo del cemento. L’acqua non è più potabile.