Il Progetto

Sentieri di Acqua e Pietra – SAP è un progetto integrato, composto da tredici interventi connessi, che ruota intorno al tema dell’acqua e alla suggestione del fiume come trasformazione e movimento, dal passato al futuro, dalla storia e le radici del Molise al Molise del futuro.

Il Molise, e in particolare la Valle del Volturno, terra di corsi d’acqua, si offre come terreno di riflessione e sperimentazione su questa risorsa,  fonte di sostentamento e di vita, veicolo di organizzazione, sviluppo e modernizzazione, bene comune e centro di aggregazione delle comunità, da mettere al centro di innovazione sociale ed economica guardando ad un divenire più sostenibile e generativo di valore per i territori.

Comuni, enti pubblici e privati, associazioni, istituti scolastici, professionisti e professioniste hanno affrontato i temi della formazione, della valorizzazione partecipata, della creatività come motore di cambiamento per contribuire ad accrescere il valore sociale ed economico del territorio e delle comunità che lo abitano.

I principali obiettivi che il progetto si è dato sono:

• Valorizzare il patrimonio materiale ed immateriale: a partire dall’acquedotto augusteo, numerosi sono i siti e gli spazi del patrimonio culturale e naturalistico della Valle coinvolti nel Piano, rilanciati all’interno di una visione innovativa e attenta ai bisogni della contemporaneità.
• Promuovere consapevolezza e competenze sul concetto di sostenibilità: tutti gli eventi hanno al centro il tema dell’acqua e sono funzionali a promuovere consapevolezza e nuove competenze tra le comunità locali sul valore delle risorse naturali e sulle opportunità della transizione ecologica, nella direzione di co-creare i luoghi con un nuovo senso di abitabilità.
• Promuovere competenze per l’imprenditorialità locale giovanile nel settore culturale e turistico e promuovere il partenariato pubblico-privato con un approccio partecipato ed aperto: ci sono diversi aspetti degli interventi previsti nel Piano che promuovono la creazione d’impresa, dalla fornitura di servizi espositivi tecnologicamente avanzati a quella di eventi/festival, dalla creazione di mappe del patrimonio culturale-naturalistico alla creazione di nuove tecniche di “sfruttamento” sostenibile dell’acqua. Il tema è anche di valorizzare le partnership con gli stekeholder locali promuovendo una attenzione al metodo, quindi esplorando nuovi processi di significazione dei luoghi e di organizzazione dei processi. Sono inoltre numerosi i settori produttivi sollecitabili con l’intervento che intende massimizzare il contributo di filiere di produzione e servizio integrate con quella culturale.
• Contribuire alla definizione di una destinazione turistica integrata e sostenibile. Se il primo passo del progetto è proprio la definizione di una “identità della Valle” dedicata in primis a chi vive sul territorio, il successivo è quello di promuovere l’identità anche in funzione della creazione di nuovi strumenti di attrazione dei flussi turistici nazionali ed internazionali, all’interno di una strategia integrata che non può non toccare tutte le filiere e attività produttive del territorio.

Si parte nel 2021, anno zero di questo percorso, con tredici interventi che attraversano la Valle con attività artistiche (murales, fotografie, produzione di un corto e proiezioni cinematografiche, una mostra), di formazione, di valorizzazione partecipata, di mappatura delle risorse della Valle, di progettazione di nuovi ed innovativi itinerari turistici, di raccolta e condivisione di documentazione dedicata al tema delle risorse idriche, per contribuire ad accrescere il valore sociale ed economico del territorio e delle comunità che lo abitano.

Gli interventi si concludono in un festival, a Venafro e in altri luoghi della Valle, dal 26 al 28 novembre 2021, l’anno zero dell’Acqua&PietraFest.

“Sentieri di Acqua e Pietra” è un progetto della Direzione regionale musei Molise realizzato grazie ai fondi del programma “MuSST #2 – Musei e sviluppo di sistemi territoriali” del Ministero della Cultura – Direzione Generale Musei.